La mandorla è una delle forme più gettonate nella ricostruzione unghie, grazie all’eleganza che dona alla mano con la sua particolare forma. Si tratta di una delle forme più antiche della manicure, fortemente di moda negli anni ’50 e sfoggiate da dive quali Marylin Monroe e Audrey Hepburn; adesso è tornata prepotentemente in voga, diventando una delle forme più richieste nei saloni.
Vantaggi della forma a mandorla
La mandorla è la forma più utilizzata dalle onicotecniche ed è andata a sostituire la square, adattandosi benissimo anche all’unghia onicofagica e a tutte le mani in generale, donando un effetto raffinato e decisamente elegante. La sua versatilità si riscontra anche con il fatto che si adatta perfettamente alle lunghezze più disparate, sia molto corte che lunghissime.
Come decorazione sta benissimo sia il monocolore che la french; molto belli e ad effetto i colori estremamente scuri sulla mandorla su unghia corta, mentre è molto più indicato il colore tenue sulla mandorla lunghissima; sulla media lunghezza si può spaziare su tutti i colori o decorazioni.
L’effetto finale dell’unghia a mandorla è proprio il motivo per cui è stata tanto amata e lo è tutt’ora: creano l’illusione di una mano più sottile e filiforme, nonché elegante e raffinata, adatta ad ogni occasione e ad ogni mano.
Come lavorare l’unghia a mandorla
La limatura dell’unghia è piuttosto semplice ma si deve necessariamente partire da una base piuttosto lunga per poi andare via via ad accorciare sui lati, creando una forma tondeggiante e una leggera punta. E’ importante che che ogni lato sia parallelo all’altro, per evitare che si formino asimmetrie, e che la lunghezza delle unghie sia la medesima per ogni dita.
Le unghie a mandorla sono perfette? In conclusione si potrebbe dire di sì; versatili, sceniche, adatte ad ogni mano e ad ogni smalto e nail art. Ma c’è una piccola nota dolente: questo tipo di unghie, a differenza delle altre, è più difficile da mantenere. Questo succede perché, per mantenere la forma a mandorla, occorre sempre tenerle sotto limatura, soprattutto se si è creata la forma sull’unghia naturale. A causa di questa particolarità, si preferisce, nella maggior parte dei casi, optare per il trattamento di ricostruzione, che non richiedere particolari attenzioni per almeno tre settimane e allo stesso tempo rinforza l’unghia.
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